La libertà scontata
La libertà scontata

Scritto da: Andrea Alloisio

sabato, 25 Aprile 2020


Il 25 aprile è, come festa nazionale, una festa che genera dissenso. Oggi come allora, qualcuno non sente di essere stato liberato. Le persone a volte non comprendono il significato della parola libertà.


Sandro pertini diceva: “la libertà è come l’aria, ci si accorge quanto vale solo quando comincia a mancare”.
Questa frase non è mai stata così attuale negli ultimi anni. Oggi tutti siamo costretti a stare in casa e non abbiamo possibilità di uscire.

Non abbiamo la libertà di uscire per ragioni più che valide, non dettate da una legge priva di senso. Eppure facciamo fatica a rispettare questo piccolo sforzo che ci viene richiesto, non ci riusciamo, tentiamo di evadere. Ci manca la libertà.


Libertà. Caliamoci ora a pensare a come sarebbe stata la nostra vita 90 anni fa sotto questo aspetto. Le persone che non erano conformi all’idea della società venivano allontanate o eliminite. Possiamo chiamare questa libertà? Nessuno poteva avere un’idea diversa da quella dello stato. Fanno ridere quelle persone che invocano il fascismo senza essere consapevoli che perderanno tutte le loro libertà con esso. Crederanno di averle se le loro opinioni saranno uguali a quelle del regime, ma nel caso contrario si sentiranno oppressi e chiederanno libertà.


Impariamo dalla storia, non sempre dobbiamo rivivere le esperienze sulla nostra pelle. Cerchiamo di essere intelligenti e si usare la libertà invece di chiedere a qualcuno di prendersela per capirne il valore.