History time: la morte di Mussolini

Scritto da: Andrea Alloisio

martedì, 28 Aprile 2020


28 aprile 1945, il duce viene fucilato.
Mussolini riuscì a prendere il potere perché la casa monarchica sabauda fu con lui accondiscendente.

Nel 1922, con la Marcia su Roma, gli vengono conferiti i poteri della presidenza del consiglio.

Le prime leggi come presidente del consiglio riguardarono la scuola. Il suo ministro dell’istruzione, Giovanni Gentile, riformò la scuola in modo che rispecchiasse l’ideologia fascista e crescesse una nuova generazione
che avesse le idee portate avanti dal duce e dal suo partito.

Nel 1924, Mussolini prese i pieni poteri dopo la secessione dell’Aventino. I parlamentari di opposizione uscirono dall’aula dopo che Mussolini si prese la colpa dell’omicidio del deputato Giacomo Matteotti, ucciso
probabilmente da una squadraccia fascista. Seguirono nel 1925 le Leggi Fascistissime, fatte per creare una società ideologicamente affine alla filosofia del partito.

Nel 1938, per uniformarsi alla Germania e alla Spagna, dove stava prendendo piede Francisco Franco, promulgò le leggi raziali.

Nel 1940 fu lui a condurre l’Italia in guerra, esaltato dai successi nazisti del 1939. L’Italia fu distrutta da questa guerra perché era militarmente inadatta. Questo portò ad accrescere i moti partigiani già esistenti.
La resistenza partigiana con l’aiuto degli alleati riuscì a cacciare il duce da Roma.

Nel 1943 fondò la Repubblica Sociale di Salò, repubblica de iure, dittatura de facto. Gli alleati il 25 aprile, riuscirono a prendere anche il territorio della repubblica costringendo il duce a fuggire. Mentre egli stava tentando di fuggire venne catturato e fu fucilato il 28 aprile insieme alla sua amante, Clara Petacci. Si chiudeva così una spaventosa era della storia italiana.