Le truffe agli anziani al tempo del Covid-19

Scritto da: Stefano Pettinari

martedì, 28 Aprile 2020


“Siamo della Protezione civile, ci fa entrare?”. Si sono presentati alla porta di numerose abitazioni e con questa scusa hanno provato ad entrare approfittando di questo periodo di emergenza legata alla diffusione del contagio del Covid-19.

Il capo della Protezione civile regionale Alberta De Lisio afferma che: “Ci stanno segnalando in tanti che alcune persone vanno a suonare nelle case, specie di anziani e persone sole, dichiarando di essere della Protezione Civile e di portare aiuto, senza che nessuno li abbia chiamati. Non è assolutamente così”

In generale Le truffe agli anziani o meglio il fenomeno delle truffe nei confronti degli anziani è inarrestabile, non so cosa si possa provare nel raggirare una persona anziana che avrà sicuramente problemi personali già di suo senza bisogno di averne altri.

Sono le persone nella società più vulnerabili, più deboli, più innocenti, più indifesi e a volte più bisognosi. I danni spesso sono notevoli per queste persone poiché si trovano derubati di soldi, denaro o di oggetti di valore custoditi in casa e tutto di un tratto si trovano sprovvisti magari degli unici soldi che dovevano durare fino alla fine del mese.

Afferma il comandante provinciale dell’Arma di Sondrio:
«Una buona regola è quella di verificare sempre a quale titolo la persona si è presentata all’uscio di casa. Va premesso che nessuna azienda manda dei propri incaricati nelle case degli utenti senza avere avvisato prima. Nel dubbio comunque è sempre meglio telefonare alla sede della ditta. A questo proposito consiglio a chiunque di tenere a portata di mano l’elenco dei “numeri utili” con i centralini delle principali aziende della zona, come quella elettrica, del gas eccetera. Oltre al 112, meglio segnarsi anche il numero della stazione dei carabinieri più vicina. Ed è meglio diffidare anche di chi si presenta come appartenente alle forze dell’ordine, specie se non ha la divisa e se non si vede l’auto di servizio».