Festa della Repubblica Italiana

Scritto da: Martina Betti

martedì, 2 Giugno 2020


La Festa della Repubblica Italiana è una giornata celebrativa nazionale istituita per ricordare la nascita della Repubblica Italiana.
Si festeggia ogni anno il 2 giugno, data del referendum istituzionale del 1946, con la celebrazione principale che avviene a Roma.
Proprio in questo giorno, il 2 giugno del 1946, gli italiani furono chiamati a votare tramite referendum quale ordinamento politico dovesse adottare l’Italia: monarchia o repubblica.
Vinsero i repubblicani, con uno scarto di circa 2 milioni di voti dai monarchici.
Data storica, anche perché fu la prima volta che gli italiani si poterono esprimere tramite suffragio universale: alle urne furono ammessi tutti gli uomini e le donne che avevano raggiunto 21 anni.
La nuova Costituzione della Repubblica Italiana entrò invece in vigore l’1 gennaio 1948.
La Festa della Repubblica Italiana è uno dei simboli tipici italiani.
Il cerimoniale della manifestazione organizzata a Roma comprende la deposizione di una corona d’alloro in omaggio al Milite Ignoto all’Altare della Patria da parte del Presidente della Repubblica Italiana (Sergio Mattarella) e una parata militare lungo via dei Fori Imperiali.
A causa dell’emergenza legata al coronavirus, la Festa della Repubblica si celebrerà senza le tradizionali celebrazioni ufficiali.
Dalla prima Festa, celebrata nel 1947, la cerimonia ufficiale si è sempre tenuta il 2 giugno a Roma, tranne in due casi: nel 1961, quando si svolse a Torino (prima capitale dell’Italia unita) e nel 1963, quando non si tenne per il grave stato di salute di papa Giovanni XXIII (che morì il 3 giugno di quell’anno).
La festa della Repubblica, in quel caso, fu rinviata al 4 novembre.
Dal 1977 la festa fu fatta coincidere con la prima domenica di giugno, e il giorno festivo del 2 fu soppresso.
Dal 2001, per volontà dell’allora presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, il 2 giugno è tornato festivo.