L’incredibile viaggio di Marika.

Scritto da: Ettore Echinardi

lunedì, 28 Dicembre 2020


Marika Lodirio è nata 23 anni fa a Milano, 28ª settimana di gestazione e un chilo di peso.

Intubata in terapia intensiva, miracolosamente sopravvive, inizia a respirare da sola, cresce, arriva a casa con mamma Cinzia, ma l’esito della sua prima battaglia è duro, tetraparesi spastica distonica.

La tetraparesi spastica distonica è una forma di paralisi che coinvolge contemporaneamente la muscolatura volontaria di tutti e quattro gli arti.
Questa condizione è associata a deficit della sensibilità più o meno estesi e alla perdita parziale o completa del movimento.

Tutto é iniziato col bisogno di fare una sosta in autogrill a Vicenza, dove Marika incontra Simone Zignoli, motociclista avventuriero che aveva portato in sella alla sua moto Nathan un ragazzino tossicodipendente.

Quando Marika vide il servizio delle Iene di Nathan esclamò di voler conoscere Zignoli e il caso fu dalla sua parte.

La madre di Marika lo ha riconosciuto nel parcheggio di un autogrill e gli ha chiesto di passare a salutare la figlia.

A Simone é capitato spesso di ricevere richieste di foto e autografi da parte di fan, ma é rimasto colpito dal forte desiderio di Marika di fare un giro in moto anche solo per un minuto.

Il rider da Vicenza a casa ha pensato a come avrebbe potuto realizzare il sogno di Marika, ma le condizioni fisiche della ragazza, che non le permettevano di stare seduta nemmeno su una sedia, gli fecero accantonare l’idea.

Il rapporto fra i due iniziò a migliorare, diventarono ottimi amici e si scambiarono confidenze intense di emozioni, le quali spinsero Simone a modificare la moto e ad adattarla alle esigenze di Marika.

La moto ora pesa mezza tonnellata, al posto del passeggero i tecnici dell’Officina Ortopedica Maria Adelaide di Torino hanno costruito un “trono” che replica la seduta della sedia a rotelle di Marika.

Da qui ne nasce un viaggio per la Sardegna di 15 giorni: fra corse in moto su strade sterrate e tuffi nel blu del mare.

Partenza il 13 giugno. Ed è vento, velocità, fiori, vallate, gioia che trapassa il video ed entra nelle nostre case intristite da questo anno drammatico.

Gli autori si sono resi conto che quella non era la classica bella gita che a loro riempiva solo il cuore, a Marika il cuore si é spaccato, perché aveva colto per la prima volta l’enormità della vita.

Insieme a Simone vi era anche Francesca Gasperi, l’amica pilota partita con loro per dare una mano “da donna”.

Il dramma dei sogni é che il risveglio è durissimo, ma quello di Marika non è mai finito, perché lei è Simone sono rimasti amici.

Mamma Cinzia é convinta che a mandare questo incontro speciale sia stata la Provvidenza, altrimenti come ci si spiega che in autogrill si sia materializzato proprio il mito di sua figlia?

Questa storia sembra davvero uno di quei racconti di Natale che in un periodo buio come questo fa bene a molti.

“Noi non siamo una condizione fisica, siamo mente, carattere, sensibilità, questo ci rende umani.”

Esopo