Bolsonaro accusa DiCaprio: si è reso responsabile dei roghi in Amazzonia.

Scritto da: Martina Betti

venerdì, 6 Dicembre 2019


Pochi giorni fa il presidente del Brasile, Jair Bolsonaro, ha accusato Leonardo DiCaprio, figura emergente del cinema holliwoodiano con una spiccata coscienza ambientalista, di aver finanziato i roghi che negli scorsi mesi hanno devastato la Foresta Amazzonica.

Bolsonaro non ha offerto alcuna prova a sostegno delle sue affermazioni, rilasciate durante una diretta Facebook e ribadite nei giorni seguenti. Queste affermazioni ricordano molto quelle di Agosto, quando aveva addossato la responsabilità degli incendi ai gruppi ambientalisti. 

Le accuse sono arrivate pochi giorni dopo l’arresto di alcuni volontari di ONG, che si occupano della conservazione dell’Amazzonia, i quali, a loro volta sono sospettati (attualmente non c’è alcuna prova contro di loro) di aver innescato gli incendi per ottenere finanziamenti. 

Il presidente brasiliano, in carica da Gennaio, ha accusato il WWF di aver pagato i pompieri per appiccare l’incendio nella foresta e scattare fotografie, che sarebbero poi servite per chiedere donazioni a sostegno della bonifica. 

DiCaprio avrebbe poi donato all’organizzazione 500mila dollari, rendendosi così responsabile agli occhi del presidente Bolsonaro.

La risposta dell’attore non si è fatta attendere. Sabato scorso, DiCaprio, ha affermato che non permetterà a Bolsonaro di ostacolare il suo sostegno alla Foresta Amazzonica. In seguito rispose: “In questo momento di crisi per l’Amazzonia, sostengo il popolo brasiliano che lavora per salvare il proprio patrimonio naturale e culturale ( ha scritto DiCaprio su Instagram). Continua: “Sono un esempio straordinario e commovente dell’impegno e della passione necessari per salvare l’ambiente”.

DiCaprio ha precisato che “pur essendo degne di sostegno, non abbiamo finanziato le organizzazioni prese di mira”, mentre il WWF, ha negato di aver ricevuto una donazione dalla fondazione della star del cinema hollywoodiano e di non aver ottenuto alcuna foto dai pompieri.

Da quando ha ottenuto la carica di presidente, Bolsonaro, si èsempre scagliato contro attivisti e gruppi ambientalisti a causa della loro preoccupazione per gli incendi scoppiati in Amazzonia.

Forse quella del presidente brasiliano è una strategia per allentare la pressione su di sé, dato che i continui incendi hanno contribuito ad attirare l’attenzione sul palese aumento del disboscamento da quando è entrato in carica.

Questo incremento, che minaccia la sopravvivenza della Foresta Amazzonica stessa, è causato dall’incremento dell’agricoltura intensiva e dell’estrazione mineraria, sostenuti dal presidente a discapito dei popoli nativi, e soprattutto delle innumerevoli specie animali che popolano la Foresta.