Crediti come funzionano?

Scritto da: Mattia Ghirardelli

mercoledì, 6 Febbraio 2019


Volente o nolente tutti gli studenti del triennio non possono ignorare i crediti formativi e scolastici.
Dall’anno scolastico 2018/2019, in seguito alla riforma della buona scuola del governo Renzi e al decreto legislativo n.62 del 13 aprile 2017, il metodo di calcolo e accumolo dei crediti cambia. Questi avranno un peso maggiore, infatti, si potranno ottenere da un minimo di 22 ad un massimo di 40 crediti in tre anni.
I crediti sono fondamentali perché vengono sommati ai punti ottenuti nell’esame di stato di quinta superiore. Per esempio, se uno studente ha totalizzato 42 punti nelle due prove scritte e nella prova orale e ha accumulato 28 crediti nel corso del triennio, uscirà dalle superiori con un valutazione di 70.
Capite che hanno un peso rilevante!!!
I crediti scolastici sono assegnati in base alla media dei voti di tutte le materie della scheda di valutazione di fine anno, ad eccezione della Religione cattolica.
La tabella per l’assegnazione dei crediti in base alla media è la seguente:

Ogni alunno, quindi, viene assegnato ad una fascia di oscillazione relativa alla propria media scolastica.
Per esempio se Mario, alla fine della terza, ha una media scolastica di 8,4(8< M <=9), avrà diritto o a 10 o a 11 crediti per quell’anno scolastico.
Per capire se Mario ne avrà 10 o 11, è necessario tenere in considerazione altri criteri.
Per stabilire oggettivamente se questi criteri siano soddisfatti o meno dall’alunno, il consiglio di classe deve compilare una tabella, ponendo una crocetta sotto l’attività/il criterio soddisfatto dall’alunno.
I criteri indicati nella prima riga di quella tabella sono:
1)La frequenza assidua che viene assegnata a chi non ha effettuato più di 15 assenze per il liceo e più di 20 per il rim e gli altri indirizzi itis;
2)L’interesse, l’impegno, la partecipazione al dialogo educativo;
3)Frequentare l’ora settimanale di religione cattolica con una valutazione minima di buono;
4)Lo svolgimento di attività complementari integrative ossia progetti/esperienze interne;
5)Lo svolgimento di esami o corsi di certificazioni di lingua inglese (pet, propedeutico pet e fist, first), francese (delf b1, b2), spagnola(dele) e di informatica (ecdl, cisco);
6)Lo svolgimento dello stage o attività di alternanza scuola-lavoro relativo al tuo indirizzo con valutazione almeno intermedia (esperienze esterne).

Se l’alunno ha 3/4 crocette(numero non ancora chiaro), il Consiglio assegna all’alunno il valore più alto della banda oscillatoria relativa alla sua media.
Quindi se Mario ha 3 crocette, gli vengono assegnati 11 crediti.
Siccome la tabella sopra mostrata è entrata in vigore solo quest’anno, è stata rilasciata dal M.I.U.R. (Ministero dellI’struzione dell’Università e della Ricerca) una tabella di conversione per i crediti già accumulati dai ragazzi negli anni precedenti.
Questa tabella quindi interessa solo i ragazzi di quinta.
Ecco la tabella:

Spero di avervi fatto orientare nel mondo dei crediti.
Se avete domande, scrivetele nei commenti!!!