Anche se quest’anno per colpa di questa pandemia non possiamo incontrarci, noi del giornalino non vogliamo deludervi e siamo riusciti anche se con l’utilizzo dei dispositivi tecnologici di poter fare una intervista ai nostri rappresentanti d’istituto, che abbiamo eletto e che hanno il compito di aiutarci a rendere la scuola migliore anche se in questa situazione. Ecco le domande con le risposte di ognuno di loro:

1. Vi aspettavate di essere scelti tra i diversi candidati che si sono presentati??

Mattia: “Si mi aspettavo di essere scelto come rappresentante d’istituto, perché io insieme alla mia lista avevamo scelto dei punti validi ma non con così ampio consenso. Pensavo che i voti fossero più bassi per la mia lista, invece probabilmente mirando su un programma di idee realizzabili e reali, la gente ha deciso di votarmi per questo.”

Martina: “Non mi aspettavo di essere scelta tra così tanti candidati perché all’interno della mia lista, ero la più piccola. Inoltre, dalle esperienze passate avevo notato che venivano solo eletti ragazzi di quarta e quinta”

Lukeda: “No non immaginavo di vincere perché i candidati erano tanti e le probabilità erano veramente basse”

Filip: “Era il mio obbiettivo e sono contento di averlo raggiunto, e ne sono ancora più soddisfatto se penso che ho vinto nonostante i miei candidati fossero piuttosto competitivi”

• Siete pronti per questa responsabilità già di per sé difficile e inoltre peggiorata dalla pandemia che è in corso?

Mattia: “Siamo prontissimi, anche perché se no non ci saremmo candidati. Inoltre insieme alla mia collega Martina Betti abbiamo già affrontato, io l’anno scorso con la Consulta provinciale e Martina come rappresentante della commissione ambientale, una situazione di pandemia e quindi siamo pronti anche in questa situazione”

Martina: “Sono pronta! Sappiamo tutti che questa situazione non è delle migliori soprattutto se fatta a distanza, ma comunque insieme possiamo farcela. E soprattutto quando ci siamo candidati eravamo a conoscenza della situazione difficile”

Lukeda: “Si, ho deciso di candidarmi nonostante la situazione, per cercare di migliorare la scuola e come ho sempre detto anche in riunione vorrei dare a tutti un anno scolastico (nonostante la situazione) degno di essere ricordato”

Filip: “Sicuramente non sarà semplice però sono pronto a darmi da fare ed impegnarmi il più possibile per rendere la scuola un posto migliore.”

• Come avete vissuto il periodo della presentazione della vostra lista?

Mattia: “Il periodo di presentazione della lista è stato differente, la prima parte in cui eravamo a scuola eravamo insieme quindi è stato più semplice, invece nel momento in cui ci siamo trovati da soli in DAD è stato un po’ più difficile però siamo riusciti comunque a presentare la lista in migliori dei modi, rispondendo a tutte le domande”

Martina: “Ho vissuto un po’ di ansia in quei momenti perché non è facile parlare davanti a tanta gente soprattutto quando se al centro dell’attenzione e soprattutto ero un pochino ansiosa perché come detto precedentemente non ero sicura di essere scelta”

Lukeda: “E’ stato molto bello, principalmente la competizione tra noi studenti”

Filip: “È stato un periodo piuttosto strano, soprattutto perché la presentazione delle liste non era mai stata fatta in videoconferenza e io avrei preferito molto di più farla in aula magna come gli anni scorsi. Sicuramente si crea un’atmosfera più bella parlando agli studenti da vivo che da davanti ad una telecamera.”

• Pensate di collaborare tra di voi e di non fare gli stessi errori dei rappresentanti d’istituto precedenti?

Mattia:” Quest’anno sono stati scelti dei rappresentanti con testa, cioè che sono consapevoli di cosa vanno in contro. E sono sicuro che noi riusciremo ad arrivare alla fine del mandato senza rimpianti e non facendo gli stessi errori dell’anno scorso (esempio ritirarsi dalla candidatura)”

Martina: “Anche se all’inizio ho avuto un problematica di incomprensione tra la mia lista e un’altra comunque abbiamo risolto subito, perché tra rappresentanti ci si deve confrontare e in questi primi mesi ho notato che riusciamo a collaborare fra di noi in modo efficiente”

Lukeda: “Stiamo collaborando molto bene e sono contenta del gruppo”

Filip: “Il gruppo che si è formato sembra molto coeso ed ognuno di noi è pronto a collaborare con gli altri dando una mano quando serve. Sappiamo già quali sono stati gli errori dei rappresentanti di istituto che ci hanno preceduto e ci impegneremo al 100% per non ripeterli.”

• Pensate di portare avanti comunque gli obbiettivi della vostra lista anche se siete dei rappresentanti che arrivano da due liste differenti?

Mattia: “Stiamo già lavorando perché abbiamo formato dei gruppi di Whatsapp tra di noi, abbiamo fatto dei meeting e dei consigli di istituto. Inoltre si sta formando armonia fra di noi e penso che riusciremo a mettere insieme tutti i punti delle liste e a raggiungerli”

Martina: “Si, anche se ha vinto la nostra lista tra tutte le altre, comunque se i miei colleghi che appartengono ad altre liste vogliono aggiungere alcuni punti della loro, non ci sono problemi. Nuove idee fanno sempre bene per migliorare la scuola”

Lukeda: “Si cercheremo di unire le liste e porteremo avanti tutti gli obbiettivi”

Filip: “Entrambe le liste avevano dei punti che sono piaciuti molto e altri che invece gli studenti hanno gradito di meno. Il nostro obbiettivo è quello di raccogliere tutte le proposte preferite dagli studenti e realizzarne il più possibile.”

• Avete già iniziato a intraprendere la vostra carica di rappresentanti d’istituto?

Mattia: “Si abbiamo iniziato e abbiamo fatto dei gruppi che ci aiuta, abbiamo fatto anche un canale Telegram sia per il giornalino, ma anche per le comunicazioni della segreteria. Inoltre, ci siamo impegnati a formare nuove commissioni e a migliorare quelle già presenti e inoltre abbiamo iniziato anche ad ascoltare tutte le perplessità degli studenti con un gruppo che abbiamo creato che ci permette di contattare i rappresentanti di classe”

Martina: “Si abbiamo già iniziato e abbiamo cercato di collaborare per riuscire a comunicare con gli studenti formando un gruppo Whatsapp  e stiamo cercando di gestire la DAD”

Lukeda: “All’inizio non ci credevo, pensavo il perché hanno scelto me, comunque sono molto contenta”

Filip: “Sì, però per ora non ci siamo dovuti confrontare con grandi problematiche o compiti particolarmente impegnativi.”

• Cosa volete dire alle persone che vi hanno votato e a tutti gli studenti che rappresenterete quest’anno??

Mattia: “Ringrazio tutti i miei elettori e le persone che hanno sostenuto me e la mia lista, grazie per avermi, reso il rappresentante più votato e inoltre grazie a tutte le persone che hanno votato anche tutti gli altri candidati. Detto questo adesso è il momento di superare queste divisioni e io sarò il rappresentante di tutti gli studenti anche chi ha votato le altre liste.”

Martina: “Volevo ringraziare tutti, perché come detto precedentemente non mi aspettavo nulla e sono contenta che abbiamo riposto fiducia in me ma anche nei miei colleghi”

Lukeda: “Ringrazio davvero tutti e comunico come già detto durante gli incontri che non mi arrenderò e non mi ritirerò dall’incarico preso”

Filip: “Voglio ringraziarli per la fiducia che ci hanno dato e voglio dire loro che daremo il massimo per svolgere questo incarico al meglio.”

• Quale sarà il primo impegno o problema che volete affrontare??

Mattia: “I problemi sono già iniziati perché abbiamo avuto dei problemi con la divisione e la gestione delle ore sincrone e asincrone e abbiamo affrontati altri problemi per poter realizzare i nostri punti, anche se meno difficile rispetto alla gestione della DAD, Comunque volevo avvisare tutti che quasi tutti i punti sono in elaborazione.”

Martina: “Sicuramente da parte mia c’è da valutare questa situazione se andare a scuola o dobbiamo restare a casa, e cercare di capire come si vuole comportare la scuola. Poi stiamo cercando di comunicare subito a tutti i rappresentanti di classe quello che riusciamo a sapere”

Lukeda: “L’organizzazione scolastica non comunica con tempestività le decisioni prese e quindi ci sarà da lavorare ma io sono pronta”

Filip: “come ho detto nelle domande precedenti non ci siamo ancora confrontati con compiti impegnativi, ma una delle prime cose che penso vada migliorata è la didattica a distanza, per renderla il meno pesante possibile, ma anche un metodo di insegnamento più efficace di quanto già non sia.”

Spero questa intervista vi sia piaciuta e vi abbia fatto capire chi sono i nostri rappresentanti d’istituto e i loro obbiettivi.