Da quando sono state annunciate le buste per l’esame orale i maturandi sono piombati nel panico: non sapere cosa studiare con esattezza data la casualità dei temi era il problema principale.

Ma ora, grazie al ministro dell’istruzione Lorenzo Fioramonti, i nostri amati maturandi potranno (forse) tirare un sospiro di sollievo.

Il ministro, infatti, ha firmato ieri il nuovo decreto Maturità 2020 nel quale si stabilisce l’abolizione delle tanto odiate buste ma comunque la tesina non tornerà.

Infatti! Non tutte le lamentele sono state ascoltate: anche se le buste sono state rimosse rimangono comunque i temi all’interno di essi ma, questa volta, l’alunno verrà avvisato un po’ prima di “che morte deve morire”.

Un altro provvedimento preso dal ministro è stato quello di ripristinare il tema storico nella tipologia b.

Possiamo, dunque, affermare con certezza che al ministero ci sia stato un parziale dietro-front rispetto  alle scelte prese dal ministro dell’istruzione dell’anno scorso che permetterà ai maturandi di tirare un sospiro di sollievo quest’anno e prepararsi meglio alla prova di maturità.