Quanti muri nel mondo?

Scritto da: Elena Bruschi

venerdì, 8 Novembre 2019


Il 9 novembre del 1989 cadde il muro di Berlino e a tutti sembrava iniziata una nuova era.

La Germania ritornava unita e coloro che erano vissuti, fino a quel momento nella parte dell’ Est, erano liberi di poter decidere della propria vita…Le famiglie salivano sulle loro piccole Trabant (l’unica automobile disponibile nella DDR) e “inondavano” le autostrade alla ricerca di libertà, nuove sensazioni e voglia di vedere gli altri Paesi.

In quel momento nessuno avrebbe mai pensato che i popoli potessero erigere altri muri cosi sinistri e terribile nella loro funzione di dividere…

Nel passato i muri servivano a difendere i territori da invasioni e pericoli esterni. Nel Novecento divennero fondamentali per la definizione di confini non stabili. Oggi uno degli obiettivi è il disincentivo per l’immigrazione.

Muri tra Corea del Sud e Corea del Nord; muri tra India e Pakistan. E ancora Tra Hong Kong e la Cina; tra Israele e la Cisgiordania. Anche l’Europa non è esente da questo modo sbagliato di vedere il muro come una difesa dallo sconosciuto che fa paura…Tra Ungheria, Serbia e Croazia….

Barriera di Tijuana-Messico

Muri che dividono etnie, muri che dividono religioni come tra cattolici e protestanti nell’Irlanda del Nord…Ogni momento della storia ci fa vivere un rafforzarsi delle divisioni.. Che sia fatto di mattoni, di filo spinato, di reti metalliche, di calcestruzzo…L’idea di Donald Trump di erigere un muro tra Stati Uniti e il Messico non è nuova. Oggi esistono numerose recinzioni che corrono lungo 3.200 km di confine tra questi due Paesi. Il primo tratto venne costruito nel 1993. Ora il nuovo muro sarà veramente innalzato da Trump. Che valenza avrà? Quello di difendere gli interessi di questo presidente e dei suoi elettori ricchi dai poveri messicani….E che dire del muro tra Guatemala e Messico: una guerra tra popoli che non hanno nulla e che lo difendono strenuamente. I messicani non vogliono nel loro Paese i guatemaltechi che cercano lavoro, come gli americani non vogliono i messicani perché danno fastidio.

E Israele che ha costruito il muro al confine con la Cisgiordania per la sua sicurezza? Parliamo del 2002 ma ancora adesso si parla di aggiungere delle “recinzioni intelligenti” a sud per controllare la Striscia di Gaza.

Tra le Coree c’è una zona demilitarizzata…Due grandi muri corrono tra India e Pakistan e tra quest’ultimo con l’Afghanistan: 3.300 km il primo e 2.400 km il secondo. Una barriera di filo spinato tra Ungheria e Serbia lunga 175 km… E anche la Brexit, l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea diventa un muro di comprensibilità e di divisioni in un’organizzazione sovranazionale nata su altri valori: pace, solidarietà e unità…

E in ultima analisi l’unico muro positivo di questo elenco (che purtroppo non è completo perché i muri sono molti di più) è tra Hong Kong e la Cina. Il Lennon WaIl di Hong Kong è ispirato al primo e più famoso che nacque nel 1980 a Praga, dopo l’assassinio di John Lennon. Alcuni pacifisti presero come riferimento un muro vicino all’ambasciata di Francia per lasciare frasi delle canzoni dei Beatles e messaggi di libertà. I Lennon Wall si sono moltiplicati e sono apparsi in varie zone di Hong Kong, una speranza per
tutti noi. Una speranza che un giorno i popoli si capiscano, si rispettino e non perdano la loro dignità …