Un terremoto ha appena colpito una regione degli Stati Uniti, é il 27 marzo 1964, parliamo del terremoto dell’Alaska.
Un terremoto di magnitudo 9,2 della scala Richter; le città vennero distrutte, con strade dissestate anche di alcuni metri, palazzi crollati e case diventate un mucchio di macerie.
Altre conseguenze verificatosi furono un innalzamento del fondo marino di ben 12 metri che causò tsunami che colpirono gli Stati adiacenti, squarci immensi lunghi fino a 400 metri sul suolo, e valanghe di proposizioni enormi.
Subito dopo la catastrofe, il suolo fu colpito da decine di scosse di assestamento con magnitudo intorno al 6 della scala Richter che causarono altri danni alle ormai città annientate.
Il terremoto tolse la vita a 143 persone e causo danni pari a 2,5 miliardi di dollari.